Riccardo Aldighieri, il ragazzo dal sorriso invincibile

Riccardo Aldighieri: un sorriso vivente, che esprime gioia, esprime felicità

Nato a Vicenza, ha una storia particolare, accompagnato da sempre in ogni sua avventura dal suo deambulatore che per lui è stato sia una forza, sia un punto debole.
E' rimasto 2 secondi senza ossigeno nel grembo materno, due secondi che gli hanno cambiato la vita o, come ricordo di aver sentito durante la live in cui raccontava la sua storia, “quei due secondi mi hanno una disabilità ma anche la forza di andare avanti”.
Forse le parole non sono proprio le stesse, ma questo era il significato che voleva lasciare.
Riccardo ha partecipato a "Cuori connessi" per la prima volta in una  fredda giornata di febbraio, in cui ha raccontato la sua storia e ha regalato al mondo il suo sorriso.
Anna

Oltre la malattia
Riccardo Aldighieri, un ragazzo che ha sofferto per una paralisi cerebrale infantile, ma “portatore” anche di un sorriso contagioso.
Riccardo è un ragazzo nato il 27 febbraio 1998, diventato famoso sui social.
Il suo percorso è stato pieno di persone che non hanno capito che la diversità non è un motivo per insultare.
Probabilmente quelle persone non si sono mai sentite diverse, non perché sono “normali” (anche perché la normalità è un inutile stereotipo), ma perché non hanno una personalità.
Sara

Quei ragazzi là

A quei ragazzi là
Cui è stata tolta la felicità

A quei ragazzi là
Cui è stata tolta la libertà

A quei ragazzi là
Cui è stata tolta la possibilità

A quei ragazzi là
Cui non è stata data solidarietà

Troppi ragazzi hanno sofferto, anche se non si sono meritati questo.
Spero che questa poesia vi sia gradita e fatevi coraggio per tutta la vita.

Questi ragazzi ci hanno fatto capire che ogni piccolo secondo della vita è sempre più importante,  proprio come è capitato a Riccardo, al quale quei pochi secondi hanno cambiato la vita.

Stefano C.
Elia M.



La storia di Riccardo

Questa è la storia di Riccardo…un ragazzo gioioso che, per soli 2 secondi senza ossigeno, la sua vita è cambiata e lui ha dovuto ricostruirla.
Un ragazzo che deve usare il deambulatore per sorreggersi, ma non dappertutto, perchè in acqua non lo ferma nessuno, neanche la forza di gravità.
Di solito sono gli occhi e non le parole a raccontare il suo orgoglio nell’essere riuscito a trasformare la sua debolezza in una grandezza.

Pietro






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