M’illumino di meno
"M’illumino di Meno" è un'iniziativa per la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili ideata nel 2005 dalla trasmissione Caterpillar.
Siamo partiti da scuola alle 9 del mattino per recarci a Piazza dell’Olmo per fare un laboratorio dell’AMIU in cui ci hanno spiegato l’importanza di riciclare.
Dopo siamo saliti nel Municipio: eravamo noi di 1G e la 3D. Abbiamo preso delle sedie e ci siamo seduti ad ascoltare una signora che ci ha parlato di fast fashion e ci ha invitato a risparmiare per i vestiti e customizzarli.
Quando siamo arrivati la relatrice aveva un abito customizzato:
un vestito nero con dei fiori realizzato da lei.
Ci hanno detto che hanno anche un’azienda in centro, a Genova.
Quando siamo usciti ci hanno offerto delle bugie e dei pezzi di focaccia, faceva molto freddo e quindi abbiamo aspettato l’autobus per tornare a scuola.
Il giorno 19 Febbraio siamo andati al progetto "M’illumino di meno".
Insieme alla classe siamo andati al primo stand.
Un ragazzo ci ha parlato di come si riciclano diversi oggetti. Dopo siamo andati in una stanza in cui, insieme a dei ragazzi più grandi, abbiamo ascoltato una referente che faceva parte di una azienda tessile.
Ha parlato di fast fashion e di come si può riciclare.
Ha fatto un esempio con uno zaino di una compagna e di come si può modificare uno zaino semplicemente.
Francisco
In data 19/02/2025 noi, alunni di 1G, siamo andati a M’illumino di meno. Questo evento vede la partecipazione di associazioni e di gruppi di persone che provano a far capire ai bambini e ragazzi di tutte età che è importante riciclare sia la plastica che altri materiali.
Poi abbiamo parlato del fast fashion che consiste nell'usare tantissimi indumenti diversi e così sprecare tantissima acqua visto che per fare un abito si spreca tra i 10.000 – 20.000 litri di acqua. Inoltre, alcuni brand utilizzano i bambini soprattutto di paesi più poveri per sfruttarli e per continuare a guadagnare sempre di più.
Dopo abbiamo parlato della customizzazione dei propri abiti per avere qualcosa di unico a un prezzo nettamente ridotto. Per chi non sa cucire o pitturare ci sono tante aziende che customizzano, oltre agli abiti, anche i mobili.
Abramo e Leonardo
Il 19 febbraio siamo andati a "M'illumino di meno". Abbiamo fatto un'attività sulla differenziata perché è molto importante, perché se non la facciamo inquiniamo.
Dopo, siamo entrati nell'aula consiliare. Lì c'era una ragazza che ci ha raccontato del fast fashion. Dopo ci ha detto che ha aperto un'azienda: modifica vestiti e mobili abbandonati e ricicla.
Da piccola viveva con la nonna che le ha fatto capire che riciclare e cucire cose abbandonate e restaurarle è importantissimo per il pianeta.
Lì c'erano anche tante altre bancarelle che riguardavano cose sempre importanti .
Siamo andati nella bancarella del cibo e abbiamo fatto la merenda. Dopo siamo andati alla fermata dell'autobus, abbiamo aspettato e quando è arrivato lo abbiamo preso e siamo tornati in classe.
Matteo e Francesco
Siamo partiti a piedi, c'era molto freddo.
Non era proprio la giornata giusta per uscire, però ci siamo andati.
Appena siamo arrivati abbiamo sentito una conferenza in cui ci parlavano della raccolta differenziata.
Siamo andati nel Municipio dove una ragazza ci ha parlato di come lei lavora nella sua azienda, cioè come lei riutilizza i vestiti e i mobili.
Samuele N.
Il 19 febbraio 2025 era una giornata fredda, però l’umore era al massimo perché andavamo a M’ILLUMINO DI MENO!!!
Siamo andati a piedi da scuola fino al Municipio.
Siamo entrati dentro e siamo entrati dentro l'aula consiliare dove c'era una donna per aiutarci a capire l’importanza del riciclo dei tessuti.
Aurora e Giuseppe
Io e i miei compagni di classe siamo andati a Molassana per M'illumino di meno, ad assistere a una conferenza sul fast fashion.
Prima della conferenza abbiamo partecipato ad uno stand dove ci spiegavano come riciclare i rifiuti.
Ci hanno spiegato che la plastica riciclata è un po` più scura.
Alle 10:30 è cominciata la conferenza sul fast fashion che ci spiegava come riciclare i vestiti che non ci garbano più.
Mentre la ragazza che ci parlava faceva anche delle domande. Eravamo noi della 1G D’Azeglio e una terza di Molassana. Dopo varie domande abbiamo cominciato a parlare di come potrebbero cambiare i nostri zaini.
Dopo siamo usciti ma ce ne siamo andati subito perché faceva freddo.
Le nostre riflessioni sono molte, ma la più importante è quella di non inquinare e tenere l’ ambiente pulito perchè gli ospiti siamo noi.
NON DOBBIAMO SPORCARLA è LA NOSTRA PRIMA CASA!
Andrea S. e Samuele L.
La nostra riflessione è che ci è piaciuto andarci e ci siamo divertiti molto a rispondere e imparare cose sugli sprechi degli oggetti di tutti i tipi.
Basem e Pietro
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