“La formica rossa” di Emilie Chazerand
L’estate di quest’anno si è rivelata particolarmente calda, per sfuggire all’afa estiva non c’è metodo migliore di rifugiarsi fra le pagine di un libro.
Uno dei libri che ho assaporato questa estate si intitola “La formica rossa” di Emilie Chazerand, ambientato nella Francia dei nostri giorni e pubblicato nella sua edizione italiana nel 2024 dalla casa editrice “La Nuova Frontiera”.
Questo romanzo alterna risate e lacrime, tratta di numerose tematiche importanti come la disabilità, la sessualità, la difficoltà di crescere, l’amore e il bullismo, viste con gli occhi di una quindicenne.
L’inizio del liceo per la protagonista si presenta terrificante, per via del suo difetto congenito all’occhio sinistro, uno stravagante tassidermista come padre e il suo migliore amico innamorato della sua peggior nemica.
Nella posta trova una mail anonima che scatena un terremoto dentro di lei, facendola rendere conto che era arrivato il momento di iniziare a vivere la sua vita.
La scrittura dell’autrice è molto sensoriale, riuscendo a far provare al lettore le stesse emozioni dei personaggi.
Le frasi non sono troppo lunghe e i dialoghi sono molto presenti quanto le riflessioni e i pensieri della protagonista.
Il lessico varia a seconda dei personaggi: il lessico di Vania (la protagonista) è più ricercato rispetto a molti altri, usando vocaboli eleganti che si intrecciano sinuosamente con il discorso.
Ho gradito molto il finale, che ovviamente non vi spoilero.
Questo libro mi ha fatto ridere e riflettere allo stesso modo, vi consiglio di leggerlo se vi piacciono questo genere di racconti, se volete un bel libro da gustare, se volete essere una formica rossa.
“Certo, visti dalla luna, siamo tutti formiche. Ma tu puoi essere la formica rossa tra quelle nere. Cosa stai aspettando a vivere?!” (Tratto dal libro.)
Giulio
Classe 3G

Commenti
Posta un commento