La vita da grandi
“La vita da grandi” è un film che parla di una sorella minore e di un fratello maggiore che soffre di autismo ed è ispirato ad una storia vera.
Irene, la sorella minore, vive a Roma e cerca casa con il suo fidanzato, quando la madre di Irene le chiede di tornare per una settimana a Rimini per delle questioni che lei e suo padre dovevano affrontare fuori dalla città, per stare con suo fratello e le due anziane: la nonna e la zia. Lei accetta senza pensarci.
Irene ritorna a casa. La mamma, prima di andare via, ha dato una lista settimanale con le abitudini di suo fratello maggiore Omar: tutti gli orari per la doccia, la merenda, quando doveva andare a lavoro e, anche, l’orario in cui Omar doveva andare a dormire.
Appena partiti i genitori, iniziano già le discussioni fra i fratelli.
Però, eseguendo la lista, le cose stavano passando lisce e la giornata andava bene.
Mentre lei è in una riunione online per lavoro, sente lo sbattere di una porta, la porta di casa. Irene, allarmata, conclude la riunione e lo segue. Scopre così che il fratello, di sera, va in un locale a cantare.
La sorella stupita sta lì ad ascoltarlo, mentre il fratello finisce si accorge del fatto che la sorella era lì.
Omar le spiega che il suo sogno sarebbe stato diventare un rapper e di andare ad esibirsi al “Yes, you can” e che avrebbe fatto di tutto per farlo avverare.
La sorella, sapendo che Omar era ormai adulto, accetta perché pensava che doveva seguire i suoi sogni e decide di fargli fare un'intervista da mandare al programma.
Mentre facevano questa intervista, lei pensava che fosse importante essere autonomi e gli dice cosa fare per diventarlo: fare la doccia, fare il letto, andare a lavoro da solo e lui esegue queste cose.
Un giorno lui viene aggredito e si viene a conoscenza della persona che piace a Omar, una ragazza molto dolce.
Irene si rende conto del fatto che suo fratello non sarebbe mai diventato al 100% autonomo e, perdendo il controllo, se la prende con lui ed alza la voce, tanto che fra i due nasce una sorta di lite.
Scoprono poi che è stato preso e scoppia la felicità fra loro ma, mentre arrivano lì in fretta e furia, giungono pure i genitori e scoprono quello che era successo. La sorella chiede a Omar di dire quello che le aveva già detto, ma lui fa scena muta e la madre arrabbiata con Irene la invita a tornare a casa sua, a Roma.
Lei torna a Roma, a casa con il fidanzato, e si sta preparando per il suo progetto di lavoro. Intanto, Omar è stanco e viene tormentato dai suoi incubi: quando era piccolo lo prendevano in giro ed ha subito del bullismo dai suoi compagni. Mentre sente le voci di tutte le persone che lo prendevano in giro, sente sua sorella e capisce di avere bisogno di lei.
Omar parte da Rimini e va a Roma dalla sorella. La mamma, preoccupata dalla scomparsa del ragazzo, chiama Irene chiedendole se sapesse dove fosse. Lei era al lavoro e stava andando nel panico, ma di colpo vede suo fratello varcare la soglia. Va subito da lui e lui, felice di vederla, le dice di avere bisogno di lei per affrontare il suo sogno. Così Irene va dal suo collega e gli dice che non potrà assistere all’evento perché lei vuole andare ad accompagnare suo fratello.
Omar canta la sua canzone al “Yes, you can" con Irene da supporter e il suo sogno si realizza.
Questi sono i contenuti del film che siamo andati a vedere al cinema con le prof Ferrante e Pistone.
E' un film molto bello ed emozionante, soprattutto per il tema di cui parla, perchè a volte “per crescere bisogna essere in due”.
Tutte le persone autistiche hanno sentimenti e farli sentire inferiori è sbagliato.
Il 2 aprile è riconosciuta come “giornata dell’autismo”.
Insieme alla scuola siamo andati al cinema per documentarci su queste vite, che noi non proviamo, ma che dobbiamo conoscere, guardando il nuovo film “La vita da grandi”, ispirato dalla storia vera di 2 Youtuber che soffrono di autismo.
Il film è raccontato bene, con dettagli ben chiari per farci capire cosa significa provare quella condizione.
Per esempio, dimostrando quanto il protagonista, Damiano, insista su quello che desidera.
Questo ragionamento è corretto poiché le persone che soffrono di autismo hanno una strada ben precisa, e si rifiutano di cambiarla. Ogni tanto penso che queste persone siano anche meglio di noi, poiché si esprimono, provano affetto e un obiettivo preciso .
Io ringrazio le nostre prof per averci accompagnato a vedere questo film, che di certo significa tanto, tanto per me tanto per gli altri.. almeno spero!
Grazie!
Alice
2G
"La vita da grandi" è un film che parla della storia vera di due fratelli, Margherita e Damiano.
Quest’ultimo soffre di autismo.
Damiano ha sempre avuto due sogni: avere tre figli perché dice che 3 è il numero perfetto e diventare un rapper e partecipare al programma televisivo “Italian’ s got talent”.
Per far conoscere a tutti il suo sogno, assieme a Margherita i due aprono un canale Youtube.
Dopo anni di video, iniziano a creare una grande community, fino a che nel 2019 riesce a realizzare uno dei due suoi sogni, salendo e rappando sul palco di Italia's got talent.
Tutta questa storia è stata trasformata in un film che aiuta a far conoscere a più persone possibili la storia di Margherita e Damiano.
Questo film è molto bello perché affronta una questione grande come l’autismo in modo divertente e semplice.
Inoltre ci insegna che non importa quante difficoltà si devono affrontare per raggiungere i propri sogni: l’importante è non arrendersi e crederci proprio come ha fatto Damiano.
Gabriele
Classe 2G
E' un film italiano diretto da Greta Scarano, ispirato alla storia di Damiano e Margherita Tercon.
Irene, che nel film rappresenta Margherita, lavora in un'azienda che produce pannelli solari.
Omar, il fratello maggiore autistico, è iperprotetto dalla famiglia e non è autonomo.
Irene si ‘’trasferisce’’ per una decina di giorni da lui.
Da qui, lei e il fratello intraprendono un ‘’viaggio di coraggio’’ per far partecipare Omar ai provini di ‘’Yes You Can’’, un talent show.
Noi pensiamo che questo film sia divertente e commovente allo stesso tempo.
Un’altra cosa che ci è piaciuta è il fatto che l’attore che interpreta Omar sia realmente autistico.
Classe 2G
Pietro e Sara
"La vita da grandi" è un film che parla di due fratelli, di cui uno autistico.
Purtroppo, la famiglia lo ha sempre sottovalutato date le sue difficoltà e, col tempo, lo hanno trattato come un bambino, anche se grande.
Per un po’ la sorella si sposta da Roma fino a Rimini perché i suoi genitori hanno bisogno di riposarsi un po’ da quella routine.
Così, la sorella si prende cura del fratello per una settimana e scopre come lui sia una persona con tantissime abilità nella musica e nel canto.
Quindi, Irene fa quello che avrebbe dovuto fare la madre: lasciarlo esibire.
Con questo obiettivo, una volta che la sorella capisce quello che voleva il fratello, inizia la sua "missione" per farlo diventare "il rapper autistico più famoso della storia".
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