“L’albero delle noci” a Sanremo 2025
All’inizio di febbraio, tutta l’Italia era incollata davanti alla televisione sintonizzata su Rai 1 per assistere al festival di Sanremo.
Personalmente ho apprezzato molto la canzone di Brunori SAS: “L’albero delle noci”.
A primo impatto si capisce che il brano è dedicato alla figlia, Fiammetta.
Un orecchio più attento può trovare anche altri significati dentro la canzone.
Innanzitutto, il titolo ci dà il primo spunto per riflettere: l'albero delle noci è simbolo di crescita, ma simboleggia anche il riparo dei genitori sotto cui i figli si possono proteggere.
La prima strofa, appunto, ha un’altra metafora: paragona le foglie di un albero a sua figlia, dicendo quanto sia cresciuta veloce.
In seguito espone, con un’altra bellissima metafora, il fatto di come i bambini mettano tutti a nudo, facendo dire la verità.
Nel ritornello esprime come i genitori cerchino sempre di essere perfetti per i loro figli, avendo paura di non riuscirci; continua cantando di aver paura di non poter sopportare tutta la felicità e l’amore della figlia, avendo paura che un giorno finisca.
Alla fine arriva il verso che cambia tutto: Brunori si rende conto che l’amore della figlia ha cambiato tutto, come il suo cuore, che adesso riesce ad accogliere tutta la felicità; e adesso può navigare sotto la nuova stella polare: sua figlia.
Per me questo capolavoro è stato molto significativo, mi ha fatto riflettere ma allo stesso tempo mi ha reso felice.
Queste sono le persone che ti fanno rendere conto quant’è bella e preziosa la musica, che amplifica il significato e la bellezza delle parole.
Giulio
2G
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