Lettere e poesia per Stefanina Moro (Classe 2G)

Cara Stefanina Moro,

sono passati 80 anni dalla tua esperienza come staffetta: a soli sedici anni andavi con la tua bicicletta a portare messaggi importanti ai partigiani, rischiando la tua vita.

A scuola, durante una lezione, abbiamo parlato di te e mi hanno fatto vedere una tua fotografia in bianco e nero: si vedeva solo il tuo bel volto, chissà di che colore erano i tuoi occhi e i tuoi capelli, eri alta?

Di sicuro eri molto coraggiosa, io al tuo posto non so cosa avrei fatto .

Un giorno, purtroppo, i nazisti ti catturarono e ti portarono alla Casa dello Studente.

Anche sotto tortura non rivelasti nulla, nemmeno i nomi dei tuoi compagni.

Eri così giovane e credevi nei tuoi ideali, lottavi per la libertà, ma la tua vita fu spazzata via così presto, ma ancora oggi ti ricordiamo.

E’ anche grazie a te e ai tuoi compagni che oggi l’Italia è una nazione libera.


Stefano M.



Cara Stefanina,

in classe abbiamo parlato di te.

La prima cosa che ho pensato è che una ragazza di 16 anni non dovrebbe mai passare quello che hai passato tu.

Sei una persona da ammirare e da ricordare per aver sopportato tutto quel dolore, per aver combattuto per la tua vita e, soprattutto, per aver lottato per la libertà.

Avrei voluto vederti da grande, da vincitrice , ma purtroppo non è stato così.

Nonostante ciò, ti sei dimostrata una persona forte, di cui tutti si ricorderanno.

Sei diventata un esempio per tutte quelle persone che hanno passato quello che hai passato tu, spronandole a combattere per la libertà.

Spero che tu ci stia guardando da lassù e che sia contenta di come ne sia venuta questa storia, la tua storia, una storia da ammirare.

Ciao, Stefanina!

Maya



Cara Stefanina, 

oggi 9 ottobre 2024 si ricorda la tua morte per la libertà.

Stefanina, tu come arma non usavi un fucile, ma la tua bici con cui facevi la staffetta.

Hai avuto un coraggio enorme, indescrivibile, come tuo papà.

Avete combattuto per la nostra libertà.

La nostra gioventù è spensierata anche grazie a voi.

Spero ti sia gradita la poesia che vorrei dedicarti.

Con affetto,

Stefano


A STEFANINA

Stefanina,

hai sofferto troppo per questa rima,

troppe vite sono state perdute,

col tuo cuore hai illuminato la luce.

Con la bici avanti e indietro per le strade te ne andavi, ai partigiani i tuoi messaggi portavi.

Un giorno purtroppo tutto questo finì

e in un freddo letto d'ospedale la luce dei tuoi occhi svanì.

Stefanina, eri ancora una bambina e perdona se questo testo non è in rima.

Il mio pensiero voli a te alto nel cielo

e lo so che in un angolo di mondo

qualcuno ti accenderà un cero.


Stefano C.


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