C'è ancora domani (Classe 2G)
E' un film molto significativo, in cui Paola Cortellesi è al suo debutto come regista.
Questo film è stato presentato alla 18° edizione della Festa del Cinema di Roma.
E' ambientato a Roma nel 1946, dopo la seconda guerra mondiale.
In città vive una famiglia di nome Santucci, composta da Delia, Ivano, il marito molto violento, e i suoi tre figli.
La figlia, dopo le continue molestie subite dalla madre, si stanca di vedere questa situazione.
Io ora non voglio spoilerare troppo, però voglio dire che molte persone pensano che fosse normale una situazione simile per quegli anni, ma purtroppo queste cose succedono anche ora.
Molte donne trovano la forza di ribellarsi , grazie ai figli cercano di non mollare, di andare avanti e costruirsi un futuro migliore.
Questo è quello che penso io!
Pietro
Classe 2G
"C’è ancora domani" è un film bellissimo.
La regista è Paola Cortellesi, anche attrice e sceneggiatrice.
Il film parla di una famiglia composta da 6 componenti: il nonno, la madre, il padre, i due figli e la figlia un po’ più grande.
Parla della violenza sulle donne: la madre viene picchiata diverse volte. Una cosa che lo fa sembrare un po’ meno triste è che, quando la picchia, nel film parte la musica e lo mostra come se ballassero.
Nel film si capisce che per loro il fatto che i mariti picchiano le mogli è normale e, forse, a quei tempi lo era. Però ancora oggi molti mariti, fidanzati o ex fidanzati picchiano o uccidono la fidanzata o la moglie o la ex ragazza solo perché lo ha lasciato.
Paola Cortellesi sa recitare in un modo fantastico, rendendo le scene piene di ansia o felicità: sembra, come nei libri, di vivere in quella scena.
"C’è ancora domani" é un film molto interessante. E' bello anche perché è in bianco e nero, come i film di quei tempi.
Io consiglio questo film a tutti, perché è molto significativo e mostra come hanno sofferto le donne.
Gaia
Classe 2G
"C'è ancora domani" è un film di Paola Cortellesi, che ha dimostrato di non essere solo una grande attrice, ma anche una grande regista.
Il film racconta di una donna che vive negli anni ‘40 a Roma, con tre figli e un marito molto violento.
Tornando dal lavoro passa davanti a dei militari: qui conosce un soldato che l’ aiuterà nel momento del bisogno.
Lei riceve una lettera, molto importante per lei, che nasconde in una scatola dentro un cassetto insieme a dei soldi.
Il finale è inaspettato, ma secondo me è la cosa che lo rende ancora più bello.
Bellissimo film.
Sofia
2G
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