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25 aprile

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In questo giorno la bandiera italiana e la bandiera europea vengono esposte su tutti gli edifici sede di uffici pubblici ed istituzioni. In tutte le città italiane – specialmente in quelle decorate al valor militare per la guerra di liberazione – vengono organizzate manifestazioni pubbliche in memoria dell'evento. La guerra non finì il 25 aprile 1945. Questo è un giorno simbolico, scelto perché in questa data cominciò la ritirata dei tedeschi e dei soldati della Repubblica di Salò da Milano e Torino, in seguito allo sfondamento della Linea Gotica da parte degli alleati e all'azione della Resistenza. Con la liberazione delle grandi città del Nord e la resa dei tedeschi in Italia, la primavera del 1945 segnò la fine del nazifascismo nel nostro Paese. La data del 25 aprile, giorno della liberazione di Milano, fu scelta in seguito come anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Anna Giorgia Noemi Arianna G. Luna 2A e 2D

Verso il 25 aprile

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Venerdì 11 Aprile siamo andati alla rimessa AMT di Staglieno per festeggiare gli ottant'anni dalla Liberazione. Lì siamo stati accolti dai tranvieri  AMT e da alcune autorità. Loro ci hanno fatto capire l'importanza del contributo di  tutti coloro che hanno combattuto per la libertà. Tra tutti ci ha colpito una testimonianza, quella di Giordano Bruschi, grande partigiano, che ha combattuto per la libertà, ma non solo per loro ma anche per il futuro. Infatti, se oggi noi abbiamo questa possibilità di esprimerci, è grazie al loro sacrificio. Quindi, noi possiamo dire solo una cosa, e vogliamo concludere così, dicendo solamente GRAZIE! Elia e Stefano M. Classe 2G Venerdì 11 aprile, siamo andati con la classe in via Bobbio a parlare della commemorazione degli 80 anni dalla Liberazione dai nazifascisti. Abbiamo ascoltato tante persone, persone che ci hanno fatto capire il senso del 25 aprile e di come andavano le cose, ma in particolare mi ha colpito il discorso di Maurizio Uremass...

Lettera al Presidente Mattarella in occasione della festa della Liberazione

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 Caro Presidente, sono onorato del fatto che lei venga, proprio in occasione della festa della Liberazione, in visita a Genova. Proprio a Genova, nel Palazzo Ducale, qualche anno fa, ho visto una mostra fotografica di un’ artista della sua terra d’origine. La foto che mi ha colpito di più era stata scattata nel 1980, all’interno di una macchina, le persone erano in uno stato di confusione: stavano portando fuori dalla vettura un corpo. Ed è proprio in mezzo a quelle persone che scorgo una figura familiare, mi accorgo poi che è proprio Lei. Mi sono sorte tante domande in testa, “Cosa ci fa in quella foto il Presidente? Ma, soprattutto, cosa è successo a suo fratello?” Dopo essermi documentato, capii la situazione e rimasi ancora più colpito di prima, mi resi conto della gravità di questa vicenda che temprò la sua anima. Un’ anima che, anche solo con il suo vissuto, può insegnarci tanto. Così come i partigiani, che salvavano vite sui monti Genovesi e combattevano contro l’orrore in p...

In ricordo delle vittime innocenti delle mafie

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  Il 21 marzo è la giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, delle tante vittime. Di quelle anime che guardano dall’alto noi e che hanno guardato in faccia dei criminali artefici di tanta violenza. È per loro che Don Luigi Ciotti si batte, è per loro che ogni 21 marzo o altro giorno dell’anno egli tiene discorsi e conferenze. Per questi uomini e queste donne che prima erano persone normali e adesso sono ricordate in tutta Italia. Per figure come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Pier Santi Mattarella, Peppino Impastato e Lea Garofalo. Quest’ultima è una figura molto importante per me, perchè è nata a Petilia Policastro provincia di Crotone, la stessa città dei miei nonni. Lea faceva parte di una famiglia ‘ndranghetista (la mafia calabrese) anche se non si occupava di affari loschi. Tutto cominciò quando si fidanzò con il boss Carlo Cosco, con cui si trasferì a Milano ed ebbe una figlia. Poco dopo Carlo fu arrestato per traffici di sostanze stupefacenti, a quel punt...

Intervista a personaggi storici

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  Pitagora:  informazioni generali                       Pitagora, è stato uno dei principali filosofi e matematici greci dell’epoca presocratica . Pensatori del primo grande periodo della filosofia greca)  Nato nell’isola di Samo, si trasferì in Magna Grecia e radunò intorno a sé un gruppo di discepoli, insieme ai quali elaborò un nuovo sistema filosofico basato sui numeri. oltre a essere un filosofo e un matematico, si interessò di astronomia e di anatomia. nato a Samo 570 a.C.   morto a Metaponto per il tentativo di sfuggire alla persecuzione di cilone nel 490 a.c. In seguito alla conquista persiana nel 525 a.C. fu deportato a Babilonia, Lasciò l'isola ed emigrò in Italia a Crotone.   Intervista Presentatore : buongiorno ragazzi e ragazze io sono Bartolomeo, il presentatore di oggi. Ci troviamo negli inferi con Ade, dio dei morti.  Ade: buongiorno, p...