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Il più resistente della Val Bisagno

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 Oggi abbiamo partecipato a "Il più resistente della Valbisagno", ma soprattutto il più coraggioso, diciamo così perché in pochi riescono a finire la gara. Tra i pochi che l’hanno fatta ci siamo noi, con un tempo a dir poco buono. Quando abbiamo iniziato a correre eravamo carichi di adrenalina, anche se a metà gara siamo rimasti col fiato sospeso per cercare di non arrivare ultimi, anche perché come sensazione non è molto bella.  Alla fine ci siamo divertiti molto, anche per essere stati tutti insieme con altre classi. Oggi abbiamo capito una cosa: non bisogna mai mollare perchè piano piano i risultati arrivano. Pietro e Dion Classe 2G Il 21 maggio noi della scuola secondaria "Molassana-D’Azeglio" siamo andati al campo di atletica della Sciorba per l’evento “Il più resistente di Molassana e Prato”. La competizioni sono iniziate circa alle 9; le gare erano divise tra ragazze e ragazzi e le classi frequentate. Hanno iniziato i maschi di prima, a seguire la prima femmi...

Volante Severino

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Alla scoperta della vita di un autore

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Dico solo una cosa… la curiosità che si prova quando una persona racconta un mestiere, o altro che non si conosce, è veramente tanta.  Esprimo questa idea perché nella nostra scuola lunedì è venuto un autore importante, ovvero Matteo Monforte.  Mentre ci parlava della sua vita, ho notato in lui diverse emozioni che spiccavano, come coraggio, gentilezza e interesse nel parlare con noi ma, soprattutto, divertimento, anche nei nostri confronti e, quindi, facendoci divertire,  E' un autore di libri gialli e scrive per comici quali Paci, Lastrico, Ornano e altri.  Ha usato un linguaggio vicino a noi e questo, secondo me, ha reso il tutto molto piacevole.  Così abbiamo trascorso con lui del tempo, divertendoci molto e scambiandoci le nostre idee. Pietro Classe 2G

UN COMPLEANNO SPECIALE PER L’ABBAZIA DI SAN SIRO DI STRUPPA

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Mercoledì 30 Aprile alcune classi della Scuola secondaria del nostro I.C. hanno organizzato dei laboratori rivolti agli alunni della scuola primaria per far conoscere la storia e la struttura di questo storico edificio: quest’anno infatti ricorre il millenario dell’Abbazia. I laboratori erano a cielo aperto, nel piazzale davanti all’Abbazia: la prima attività è stata il laboratorio delle ombre che utilizzava dei cartoncini che proiettavano attraverso la luce del sole l’ombra della costruzione; gli altri due laboratori proponevano la coloritura o costruzione di un rosone e l’utilizzo del frottage. La mattinata è proseguita con la visita all’interno dell’Abbazia dove i ragazzi della scuola secondaria hanno spiegato tutte le particolarità: l’altezza del campanile, la suddivisione interna in tre navate, le opere d’arte e le monofore. Un grazie particolare ai ragazzi per aver condiviso questa bellissima ed interessante attività. Gli alunni della classe 5^ primaria San Siro

"Mio fratello rincorre i dinosauri" di Giacomo Mazzariol

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                                     La bellezza di questo romanzo sta nel suo approccio naturale alla disabilità, descritta in un modo vero, alle volte spietato, ma proprio per questo ci fa capire l’importanza del non lasciare sole persone 'diverse' da noi. Questo narrare con verità, secondo me, dipende dal fatto che sia una storia autobiografica. L’ autore del libro vive in prima persona questa storia. Giacomo accoglie con felicità la nascita di suo fratello Giovanni, con il quale sogna di conquistare il mondo. Prima pensava, infatti, che il suo essere speciale fosse un superpotere e che lui fosse un supereroe. Giovanni è un ragazzino con la sindrome di Down,  caratteristica non facile da nascondere. Era un ragazzo solare e divertente, ma senza filtri.  Giacomo, crescendo, cominciava a vergognarsi del f...

Al Campo 13 per ricordare i partigiani

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Per onorare il 25 Aprile, con la classe siamo andati al cimitero di Staglieno per rendere omaggio ai partigiani caduti durante la liberazione dell'Italia. In tutto, nel campo dei partigiani ci sono 272 tombe. Seguendo quanto ci ha narrato Giotto, ci siamo soffermati su quelle di Stefanina Moro e Giovanni Giacalone. Stefanina Moro era una staffetta partigiana.  Per consegnare i messaggi utilizzava solamente una innocua bicicletta. Fu arrestata e torturata, tanto che decisero di portarla all'ospedale di Asti, ma dopo poco morì. Al cimitero di Staglieno la sua tomba è l'unica che è condivisa: lei riposa insieme a suo padre, anche lui torturato e ucciso, Ottavio Moro. Giovanni Giacalone, invece di una bici, usava un carretto per il suo lavoro di straccivendolo. Tra innocui abiti usati nascondeva armi per i coraggiosi partigiani. Fu denunciato e torturato nella Casa dello Studente. Sono stati tutti coraggiosi. Dion, Riccardo V. e Alice Classe 2G Per ricordare la data del 25 Apri...

Piccolo Blu e Piccolo Giallo

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 In un mondo di colori, ci sono due amici, Blu e Giallo, che sono sempre felici. Si abbracciano strettamente, si mescolano, Creando un verde brillante che è un sogno da tremare. Sotto il sole splendente, danzano allegramente., In un mare di gioia , senza pensieri. Insieme sono combinati, con un cuore brillante, Blu e Giallo sono una dolce meraviglia. Elia 2G Per noi Piccolo Blu e Piccolo Giallo rappresenta la nostra infanzia, sin da piccoli ci addormentavamo con queste fantastiche storie. Adesso, rileggendolo, lo vediamo in una maniera totalmente diversa, però è sempre bello leggerlo alla nostra età. Il racconto parla di Piccolo Blu e Piccolo Giallo che erano migliori amici, giocavano al parco, giocavano ad acchiapparello però un giorno Piccolo Blu non riesce più a trovare Piccolo Giallo così dopo un pò che lo cercava lo trovò, erano felicissimi e si abbracciarono talmente forte che si unirono e si mischiarono e diventarono verdi. Le loro famiglie non gli credevano fino a quando di...