C’è ancora domani (Gabriele, 2G)

La regista Paola Cortellesi coglie aspetti di vita molto importanti e sempre in evoluzione. Ho fatto già l’anno scorso una recensione del film ma, guardandolo nuovamente ,mi ha fatto riflettere su altri temi. Ho come l’impressione che questo film stimoli nello spettatore emozioni diverse a seconda del momento in cui lo si guarda. Italia del dopoguerra, povertà, potere delle istituzioni e del marito all’interno della famiglia. Donna sottovalutata come genere , come lavoratrice e come madre. Americani che hanno liberato, che con una tavoletta di cioccolato lusingano, ma impongono, in qualche modo, il loro controllo. Alla fine la vittoria, libertà per la figlia femmina e finalmente si va tutte a votare. Speranza e determinazione sono presenti in tutto il film. Mi domando… ad oggi qualcosa è cambiato? Siamo davvero liberi? Siamo tutti uguali, abbiamo gli stessi diritti? Non ho una risposta, ma molte domande. Gabriele Classe 2G